Bambino Affamato o Inappetente: Cause e Rimedi
Ci sono periodi in cui i nostri figli sembra non abbiamo nessun desiderio di mangiare ed altri nei quali, dopo solo un’ora dal pranzo, richiedono ancora cibo!
Ma come mai succede e come possiamo rimediare?
Io, con i miei tre figli, sono passata attraverso diverse fasi tra l’essere Affamato e l’essere Inappetente.
Ho capito poi che la mia comprensione del metabolismo e della nutrizione è stato ciò che mi ha permesso di rimanere tranquilla e non impaurita dinanzi ai comportamenti “strani” dei bambini nei confronti del cibo.
Perciò vediamo di fare chiarezza in merito all’argomento.
Il bambino ed il suo metabolismo
Quando finalmente ho trovato la Medicina Metabolomica (leggi cos’è QUI) ho potuto aiutare mio figlio a ritrovare la salute ottimale risolvendo una grave forma di dermatite ed una lunga serie di allergie ed intolleranze (leggi la sua storia QUI).
Per questo ora aiuto altre mamme ad ottenere le giuste informazioni, affinchè vivano con serenità il rapporto del bambino col cibo.
Se hai letto l’articolo sulla Metabolomica citato sopra, avrai capito che si tratta di una scienza esatta, che ti porta a scoprire come ottenere un metabolismo efficiente e come mantenere uno stato di salute ottimale il più a lungo possibile.
Il corpo di un bambino necessità anch’esso di nutrienti così come un adulto, anche se in proporzioni differenti.
Quando per esempio sopraggiunge un malessere, un raffreddore o un’influenza, il bambino spesso rifiuta il cibo ed ha buone ragioni per farlo (cosa che ho appreso dalla nostra Pediatra e dalla Biologa Nutrizionista).
Il corpo in quel momento sta mettendo in atto il suo processo di difesa contro il virus o batterio ed ha semplicemente bisogno di riposo.
Non sarà quel pasto saltato a peggiorare la situazione, perciò io non ho mai forzato i miei figli a mangiare se non se la sentivano.
Ma non può stare a digiuno per giorni, giusto?
Leggendo il libro del Dottor Tsoukalas “Come vivere 150 anni” ho appreso il fatto che durante un periodo di convalescenza l’organismo avvia un processo di riparazione.
Lo fa perchè ha dovuto lottare in una “battaglia” contro il nemico, e questa lotta si è manifestata con febbre, mal di gola, infiammazioni ecc..
Nel suo libro il Dottore fa notare quanto il corpo abbia bisogno di cibi proteici per ripararsi in questi casi.
Perciò cercavo di preparare ai miei figli dei piatti a base di carne, pesce, uova, o legumi, accompagnati da verdure saporite.
Evitavo quindi pasta e pane o dolci, che non avrebbero contribuito alla guarigione ma al contrario a prolungare lo stato infiammatorio.
Ma ci sono stati dei momenti nei quali i bambini, pur non essendo ammalati, manifestavano segni di “stress”.
Cosa significa per un bambino essere “stressato”? Come puoi riconoscere se si trova all’inizio o alla fine di un periodo di stress?
I bambini e lo stress
Un altro punto importante da conoscere è il meccanismo che viene a crearsi nell’organismo nei momenti di stress e nei giorni post-stress. Definiamoli!
- Periodo di Stress: quando si inizia un periodo di intensa attività, concentrazione, sforzo fisico, gare sportive, cambiamento di abitudini, viaggi, progetti nuovi da elaborare, o ancora quando si ricevono notizie che stravolgono la normalità, ecc..
- Periodo post-stress: quando il periodo di intensa attività termina, o si fa una pausa, si va in ferie, arriva il week-end e in generale ci si riposa dopo tutto ciò che si è dovuto affrontare.
Come si traduce tutto ciò per un bambino?
I periodi di stress emotivo o fisico per il bambino potrebbero essere:
- quei giorni in cui ha iniziato la scuola,
- nei quali ha molte cose da studiare,
- se più piccolo sono quei giorni di distacco dalla mamma per l’inserimento all’asilo,
- quando inizia a conoscere la nuova baby setter o rimane dai nonni per la prima volta,
- se più grande sono quei giorni di allenamento o di gare sportive o ancora di verifiche scolastiche,
- ecc..
I periodi di post-stress sono ovviamente i giorni in cui torna a casa, si riposa, è con la mamma o i giorni del week-end e di inizio vacanze.
Come affrontare quindi questi due periodi e come alimentare il tuo bambino?
L’uso corretto dei cibi alcalini e dei cibi acidi
Quando si sta affrontando un periodo di stress il corpo è solito creare un ambiente acido e necessita perciò di cibi alcalini per bilanciare.
Questo significa che, se il tuo bambino sta vivendo un tale periodo, dovrà mangiare più verdure rispetto alle proteine.
Anche con i carboidrati devi mantenere un certo equilibrio, prediligendo cereali integrali e non raffinati, eliminando zuccheri, merendine e cibi preconfezionati.
Quando invece il periodo termina o il bambino si riposa (periodo post-stress) ecco che il corpo crea un ambiente alcalino, il contrario di prima! A questo punto il corpo deve riprendersi e ripararsi.
Di conseguenza dovrai preparare al tuo bambino dei piatti proteici (carne, pesce, uova, legumi) sempre accompagnati da verdure di stagione, giocando se vuoi a creare piatti colorati o facendoti aiutare nella preparazione.
A questo punto il quadro sembra già più chiaro, non trovi?
Devi solo sperimentare e prestare attenzione alla vita del tuo bambino, notando se ciò che sta vivendo è un periodo pre o post stress.
Ma quindi cosa significa quando il mio bambino è sempre Affamato o sempre Inappetente?
Cause e Rimedi per un Bambino Affamato o Inappetente
Sò che è un articolo lungo, ma ci tenevo a farti questa premessa perchè senza di essa non avresti compreso appieno ciò che stò per scriverti.
Abbiamo visto che il corpo subisce continui cambiamenti a seconda delle fasi che si trova ad affrontare.
A volte crea un’ambiente acido e gli servono cibi alcalini, altre volte crea un’ambiente alcalino e gli servono alimenti acidi.
Oggigiorno l’alimentazione di noi adulti e di conseguenza quella dei bambini, tende a prediligere cibi preconfezionati, alimenti pieni di zucchero, merendine e in generale pasti molto glicemici.
Questo ha portato ad un aumento di bambini che presentano:
- diabete
- sindrome metabolica
- allergie
- intolleranze
- fame eccessiva
- inappetenza
- malattie autoimmuni
- disattenzione
- iperattività
Ecco perchè ho voluto farti questa lunga premessa: se il tuo bambino si alimenta nel modo scorretto ed il suo corpo non riceve i giusti nutrienti, ti troverai con un sacco di problemi, un bambino ingestibile, inappetente o sempre affamato.
Come Rimediare?
La prima cosa da fare è guardare il Video girato dall’Istituto Europeo di Medicina Nutrizionale “Cibo o Veleno?” (guardalo QUI) per renderti conto della situazione attuale del cibo oggi.
Il cibo che acquisti, anche se di coltivazione biologica, non contiene più la quantità di sostanze nutritive (sono 145 le vitamine ed i minerali di base) di cui il corpo ha bisogno giornalmente per avere un Metabolismo efficiente.
Da questa ricerca nasce l’integrazione e per fortuna io ho avuto la possibilità di portare mio figlio presso la Clinica Metabolomica dove ha ricevuto la sua integrazione personalizzata.
Ciò significa che per assicurare ai nostri figli il giusto apporto di nutrienti non basta farli mangiare in modo sano ed equilibrato, ma serve anche integrare e per farlo devi saper scegliere Integratori di alta qualità. (vedi l’articolo “Integratori per Bambini: Dannosi o Necessari?” che trovi QUI)
In questo posso darti un grosso aiuto perchè finalmente è nato l’integratore per Bambini in grado di colmare le 145 sostanze essenziali di cui siamo tutti carenti. (per avere maggiori dettagli scrivimi QUI)
Io, mio marito ed i miei figli assumiamo l’integrazione di base ma anche quelle vitamine e minerali necessari per affrontare periodi particolari: stress, convalescenza, infiammazione, ecc..
Abbiamo imparato a farlo grazie alle linee guida della Dottoressa e della Biologa Nutrizionista, entrambe esperte in Metabolomica.
Da questa esperienza ora so che posso fornire la mia testimonianza ad altre mamme e aiutarle a trovare lo stile di vita più sano indirizzando agli esperti in Metabolomica.
Se ha i bisogno di più informazioni, scrivimi QUI e ti contatterò.
A presto da
Simona
La mammasugarfree