Pastiera Metabolica senza Zucchero
In realtà non era nei miei programmi preparare questo dolce per Pasqua. Avrei dovuto fare la colomba ma purtroppo ho scoperto che l’ordine fatto per procurarmi lo stampo arriverà dopo le feste! Così non mi sono arresa e ho pensato subito di sostituirla con un dolce tradizionale della bellissima Napoli: la Pastiera!
Non l’avevo mai fatta prima d’ora e ti avviso che non avevo nemmeno tutti gli ingredienti a disposizione, perciò ho dovuto improvvisare! Ovviamente la mia ricetta non è quella originale (la ricetta napoletana è unica) ma io ho apportato le mie modifiche per renderla più adatta allo stile di vita Metabolomico che tutti in famiglia seguiamo. Se ancora non sai cos’è la Medicina Metabolomica, leggi il mio articolo qui e dai un occhio alla storia di mio figlio qui.
Ora vediamo insieme come si prepara la Pastiera Metabolomica senza Zucchero.
Ingredienti
Per la pasta frolla
- 400 g farina di grano Khorasan
- 150 g ghee
- 50 g zucchero di cocco
- 1 pizzico di sale rosa
- 2 uova intere e 2 tuorli
- 2 gocce di aroma di vaniglia
Per il ripieno
- 60 g di amaranto (io avevo solo questo, ma tu puoi usare anche il farro in chicchi o l’orzo, usandone circa 200 g)
- 300 ml di latte d’avena
- 2 limoni piccoli o uno grosso per la buccia grattugiata
- 3 noci di ghee
- 3 gocce di aroma di vaniglia
- 1 cucchiaio di farina khorasan setacciata
- 120 g eritritolo
- 400 g ricotta fresca sgocciolata bene
- 2 uova intere e 4 tuorli
- 100 g cioccolato fondente al 70% senza zucchero
Trovi gli Ingredienti sulla mia Lista QUI.
Preparazione
Pasta frolla
Prendi una ciotola capiente e versa tutti gli ingredienti, facendo però a pezzettini il ghee che non dovrà essere morbido ma appena tirato fuori dal frigo. In questo modo puoi lavorare con le mani (velocemente) senza che la pasta diventi troppo appiccicosa. Noterai che l’impasto sarà sbricioloso e va bene cosi. Versalo sul piano di lavoro e con le mani compattalo per bene senza lavorarlo ulteriormente e senza cercare di sciogliere i pezzettini di burro che rimarranno in vista. Dagli una forma arrotondata, appiattiscila e ricoprila di pellicola trasparente. Lascia in frigo a riposare per mezz’oretta.
Ripieno
Se stai usando il farro o l’orzo ti consiglio di cuocerlo prima e poi scolarlo. Lo dovrai poi unire al latte d’avena portandolo a bollore, seguendo la procedura che puoi leggere di seguito.
Io ho utilizzato l’amaranto avendo in dispensa solo questo come ingrediente che potesse sostituire il grano cotto (utilizzato nella ricetta originale). Eccoti dunque la mia procedura per il ripieno della Pastiera.
Versa in una casseruola l’amaranto, il latte d’avena e 3 noci di ghee. Fai cuocere a fuoco medio-basso con il coperchio per 15 minuti per fare in modo che l’amaranto si ammorbidisca. Togli il coperchio e dai una frullata con il minipimer. Rimetti sul fuoco e tienilo medio. Aggiungi mescolando con un cucchiaio di legno la buccia grattugiata del limone e le gocce di vaniglia. Continua a mescolare per 5 minuti e poi aggiungi un cucchiaio di farina setacciata, ma mi raccomando di mescolare con una frusta a mano e di farlo velocemente così da non creare grumi. Continua a mescolare col cucchiaio fino a che la crema non si sarà addensata. Ora versala in una terrina e lascia raffreddare.
A parte in una ciotola versa la ricotta, l’eritritolo, le 2 uova e i 4 tuorli. Mescola bene con la spatola fino a che la ricotta non presenta più grumi e la crema sarà diventata omogenea. Aggiungi il cioccolato che avrai tritato a pezzetti.
Ora puoi unire le due creme mescolando con la spatola per amalgamare.
Preparazione della tortiera
E’ ora di prendere la pasta frolla dal frigo e riporla sul piano di lavoro ma adagiandola sopra ad un foglio di carta forno infarinato. Io ho tagliato la carta forno dandole la forma circolare che fosse un pochino più larga del diametro della tortiera (che deve essere di circa 24 cm). Con il mattarello quindi stendi la pasta fino ad assottigliarla e farla fuoriuscire dalla carta forno sottostante.
Ora sollevandola delicatamente posizionala nella tortiera (non ci crederai ma io non avevo la tortiera adatta ed ho usato la mia padella di ferro che aveva la giusta forma e il coretto diametro!).
Con le mani disponila bene su tutta la superficie e poi col coltello taglia la pasta in eccesso che uscirà dai bordi. Tienila da parte per le strisce. Con una forchetta bucherella il fondo in modo che non si gonfi durante la cottura.
Ora prendi la crema e versala nella tortiera riempiendola fino al bordo.
Poi stendi la pasta rimasta e taglia con il coltello o la rotellina per creare delle strisce che dovranno essere abbastanza larghe, ne serviranno circa 6.
Adagiale con cura sulla superficie come vedi dalla foto. Adesso sei pronta per infornare la tua Pastiera Metabolomica. Usa il forno ventilato a 180 gradi e cuoci per 35 o 40 minuti.
Devi controllare il forno perchè il tempo necessario potrebbe essere poco più o poco meno. La cosa che devi notare è se la superficie comincia a scurirsi. Quando vedi che prende colore tira fuori la Pastiera e ricoprila con carta forno o alluminio bucherellata (in modo che si cuocia ma non si secchi in superficie). Continua così la cottura per altri 10 minuti.
Una volta cotta rimuovi la carta e lascia riposare nel forno spento e leggermente aperto, così che l’umidità in eccesso evapori.
Dato che serve del tempo prima che si raffreddi completamente, sarebbe meglio prepararla il giorno prima.
A questo punto direi che ci siamo: la Pastiera Metabolomica senza Zucchero è pronta per essere servita e per festeggiare la Pasqua!
Auguri a tutti!
Simona
La mammasugarfree