Bambini e Alimentazione
Cosa c’è di più importante se non imparare a mangiare bene fin da piccoli?
E’ sicuramente importante per noi adulti capire cosa è giusto mangiare e cosa no, cosa fa meglio e in che specifica circostanza…ma forse è addirittura più importante educare i nostri piccoli ad una sana alimentazione!
Il primo concetto che bisogna ricordare è che una sana e corretta alimentazione non deve per forza essere triste, ripetitiva e poco soddisfacente!! Spesso, sbagliando, si pensa che fare attenzione ad alcuni aspetti del mangiare sia sinonimo di restrizione.
Invece bastano solo piccoli accorgimenti per fare la cosa giusta!
Ogni scelta però va motivata ed è fondamentale capirne il significato. Quindi partiamo a vederne qualcuna:
Eliminare zuccheri raffinati e farina bianca
Cercare il più possibile di seguire un’alimentazione priva di zuccheri (soprattutto quelli raffinati) e i prodotti con farina bianca aiuta lo stomaco e l’intestino a rimanere in una condizione sana, potendo in questo modo assimilare le sostanze giuste che a maggior ragione da giovani sono essenziali per la crescita.
Queste sostanze inoltre alimentano le infiammazioni, limitandole andiamo quindi a rinforzare il nostro sistema immunitario, riducendo la probabilità di ammalarsi.
Le proteine sono importanti per la crescita
Per i bambini, gli adolescenti e più in generale tutti i giovani non bisogna trascurare il ruolo delle proteine. Questi macronutrienti infatti sono costituiti dagli aminoacidi, elementi che sono fondamentali per la ricostruzione dei tessuti, per la produzione di energia a livello cellulare e per creare un solido sistema di difesa. Un loro giusto apporto permette di assorbire correttamente le sostanze assunte tramite l’alimentazione per tradurle in produzione di energia effettiva e per crescere sani. I cibi più ricchi di proteine sono la carne, le uova e il pesce, non devono quindi mai mancare nella dieta dei nostri figli!
La colazione è veramente il pasto più importante della giornata?
Quante volte da giovani ci è capitato di essere sgridati perché andando di fretta saltavamo la colazione? Oppure perché semplicemente non avevamo fame? In realtà se si mangia nella maniera corretta non è detto che la colazione rappresenti per forza il pasto centrale durante il giorno, questo varia molto a seconda del metabolismo che ci caratterizza.
Ad ogni modo è anche vero che da ragazzi è importante essere energici per affrontare la scuola al meglio e avere una buona concentrazione. Quindi cosa possiamo consigliare ai nostri figli? Una colazione a base esclusivamente di zuccheri e carboidrati (come ad esempio potrebbe essere latte e biscotti, o fette biscottate e marmellata) è una fonte “effimera” di energie, non basta.
Si potrebbe integrare o alternare con dello yogurt bianco aggiungendoci un po’ di frutta fresca e anche secca. Oppure se piace si può fare una bella colazione salata, con le uova ad esempio.
Inoltre si dovrebbero prediligere i fiocchi di cereali integrali, quindi più nutrienti, come i fiocchi di kamut o farro o di quinoa o, ancora, di grano saraceno.
Camuffiamo le verdure
Non dimentichiamo l’importanza delle verdure, un argomento di solito molto delicato nell’alimentazione infantile. Eh si, non è un segreto infatti che le verdure facciano bene, il dilemma di solito sta nel riuscire a farle mangiare ai giovani.
Un consiglio, soprattutto per i più piccoli, è di sfruttare il cibo, quindi anche le verdure, come un gioco. Come? Coinvolgerli nella preparazione delle pietanze e renderli partecipi. Si possono preparare ad esempio delle simpatiche polpette di carne, sicuramente ancora più belle con un tocco di colore e qualche carotina qua e là!
Non serve dire no ai dolci!
Cerchiamo di non far mangiare ai nostri ragazzi le merendine già confezionate, che saranno comode, ma sono anche piene di zuccheri, conservanti, eccipienti e tanto altro che non fa bene al nostro organismo.
Ma non è tutto un divieto. I dolci si possono fare lo stesso, con facilità e vengono altrettanto buoni e prelibati!
Una crostata o dei biscotti ad esempio basta prepararli con farina di farro, kamut, grano saraceno o anche di mandorle, nocciole o cocco e dolcificarli con la stevia o un polialcole come lo xilitolo, il maltitolo o l’eritritolo che sono naturali e non fanno male come lo zucchero bianco.
In conclusione?
Bisogna capire che insegnare ai nostri ragazzi a mangiare sano fin da giovani, educarli a quanto sia importante avere un buon rapporto col cibo e capire cosa ci fa bene e cosa meno, non solo è utile per stare bene nel presente, ma lo è soprattutto per assicurarsi un futuro il più possibile sano!
Dottoressa Carolina Capriolo
Laureata in Biologia Evoluzionistica, e diplomata in Medicina Nutrizionale presso la Metabolomic Academy. Opera nel settore, collaborando anche col Dottor Dimitris Tsoukalas, medico chirurgo specializzato nella cura di malattie croniche e del metabolismo e Presidente dell’Istituto Europeo di Medicina Nutrizionale (E.I.Nu.M). Inoltre dal giugno 2015 è entrata a far parte del Comitato Scientifico dell’E.I.Nu.M.
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